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Premessa
(2021)
Dante e Botticelli
(2021)
L’Isola delle isole
(2020)
Feuer und Flamme
(2020)
Il contributo prende in esame la poetizzazione dell’elemento ›fuoco‹ nell’aldilà dantesco. Nell’Inferno, l’universo metaforico associato al fuoco fa da contrappunto all’interiorizzazione e alla trascendenza che stanno alla base della concezione del fuoco nel Paradiso, dove esso, in senso astratto, viene trasformato in luce e rappresenta anche l’illuminazione spirituale. Dante mette in scena san Tommaso, presentando nelle varie figure il corpus spirituale, che tuttavia nell’Inferno era stato pervertito e caricato di una connotazione quasi parodistica, se confrontato alla solennità sacrale della luce spirituale nel Paradiso. Nella sua qualità di luce, l’elemento ›fuoco‹ diventa la componente più importante delle sfere del Paradiso. L’idea della permanenza di un regno di Dio è simbolicamente veicolata da un uso virtuosistico della gamma metaforica associata alla luce: la visualizzazione del principio supremo del Divino, come esso si costituisce nella dottrina cristiana, è affidata alla forza suggestiva della travolgente poesia.
L’arcipelago nell’Orlando furioso: ibridità del sapere cartografico e dell’immaginario geografico
(2019)
Nachwort der Herausgeberin
(2019)
Pirandello e Storm: potere e impotenza dell’arte ne I giganti della montagna e Pole Poppenspäler
(2020)
Der Kampf um Dordrecht: Topographie der Gewalt und Ethik des Kriegers im Orlando furioso von Ariosto
(2019)
Introduzione
(2018)
Il teatro onirico di Pirandello alla luce della sua ricezione di Nietzsche: I giganti della montagna
(2019)
Einleitung
(2016)
Die Ästhetisierung der Nacktheit in der Malerei von Édouard Manet und in Nana von Émilie Zola
(2017)
Vorwort der Herausgeberin
(2016)
The voice of the other : heterotopy and heterology inBernard-Marie Koltes black battles with dogs
(2013)
Einleitung
(2010)
Einleitung
(2005)
Le rapprochement entre le fanatisme et la monstruosité dans la conception voltairienne de Mahomet
(2002)
Bibliographie critique
(1993)
Fernando Pessoa
(2009)
Nella sua molteplicità l'opera letteraria di Daniele Del Giudice (nato a Roma nel 1949) analizzata nel presente volume rispecchia tanto la poliedricità della sua biografia quanto il grande interesse di quest'Autore per le possibilità e le capacità conoscitive dell'uomo. Sullo sfondo dei suoi romanzi e racconti vi è una vasta conoscenza non solo teorica ma anche basata su esperienze pratiche e sempre intesa ad acquisire nuove cognizioni, che unisce in sé i mondi della filosofia, dell'arte e della letteratura con quelli della tecnica e delle scienze naturali. Negli anni Ottanta Del Giudice si è messo alla guida di una nuova letteratura di carattere postavanguardistico, pur allo stesso tempo radicando la sua opera nella tradizione culturale italiana e individuandone alcuni principali poli di identificazione in una serie di autorità da Dante a Calvino, attraverso Tasso, Foscolo, Leopardi e Montale. Inoltre, l'opera di Del Giudice risulta intrecciata in vario modo con il pensiero europeo e animata da pionieristiche concezioni filosofiche e letterarie del Novecento.
Le possiblili vite di un artista : Andrea De Carlo e la varietá delle sue alteritá immaginate
(2010)
Aus vielerlei Gründen ist der moderne Mensch in seinem Zweifel an letztgültigen Wahrheiten und metaphysischen Erkenntnismöglichkeiten an Abgründe geraten, die ihn zu einer Sprachlosigkeit geführt haben. Viele Autoren suchen Wege, Unsagbares zum Ausdruck zu bringen und damit vor dem Hintergrund des universalen Wissenshorizonts neue Perspektiven zur Welterklärung in differentieller Vielfalt zu präsentieren. Es gelingt ihnen dieses mit Hilfe von Bildern, eigentlich Trugbildern, mit denen sie ihren Text verhüllen, und von Masken, hinter denen sie sich selbst verbergen, so dass sie das eigentlich Gemeinte in einem uneigentlichen Schreiben verrätseln und so über ein neues Wahrnehmungssystem den Leser für andere Denkmöglichkeiten sensibilisieren.