@article{Sepe1995, author = {Sepe, Franco}, title = {"Bernhard Minetti": il cavaliere, la morte e il diavolo}, year = {1995}, language = {it} } @phdthesis{Rago2023, author = {Rago, Bernardina}, title = {"Il Gattopardo" nella DDR}, series = {Sanssouci - Forschungen zur Romanistik ; 20}, journal = {Sanssouci - Forschungen zur Romanistik ; 20}, publisher = {Frank \& Timme}, address = {Berlin}, isbn = {978-3-7329-0891-2}, school = {Universit{\"a}t Potsdam}, pages = {452}, year = {2023}, abstract = {Sulla base di materiale d'archivio inedito si ripercorre l'avvincente storia della prima edizione del Gattopardo nella DDR (1961). {\`E} qui analizzata la corsa ad ostacoli del romanzo tra congruenze ed eccezioni che assume i tratti di un giallo letterario. L'opera di un principe defunto scavalca il Muro grazie ad Alfred Kurella, potente funzionario della SED. Nella sua postfazione Il Gattopardo non {\`e} canto della decadenza, ma preannuncio di una nuova epoca, manifesto dello Stato in procinto di entrare nell'era socialista. La chiave di lettura {\`e} un unicum con una marcata impronta ideologica che ne determina prima la fortuna e poi l'isolamento. Al Gattopardo nella Germania Est Bernardina Rago d{\`a} per la prima volta voce.}, language = {it} } @article{Stehl2000, author = {Stehl, Thomas}, title = {"Tempo, spazio, dinamica linguistica : Aspetti 'dia-sincronici' della linguistica italiana"}, year = {2000}, language = {it} } @article{Sepe2011, author = {Sepe, Franco}, title = {A conclusione degli eccetera}, year = {2011}, language = {it} } @phdthesis{D'Agata2014, author = {D'Agata, Valeria Costanza}, title = {A partire dalla Somaestetica di Shusterman}, url = {http://nbn-resolving.de/urn:nbn:de:kobv:517-opus4-72650}, school = {Universit{\"a}t Potsdam}, pages = {280}, year = {2014}, abstract = {Con la sua proposta di una Somaestetica, articolata fondamentalmente in analitica, pragmatica e pratica, Richard Shusterman intende in primo luogo fornire e creare una cornice metodologica, un orientamento unitario che sia in grado di rintracciare, ricostruire e portare a manifestazione - all'interno di eterogenee riflessioni teoriche e pratiche somatiche - la comune esigenza di ridare luce alla dimensione corporea come modo primario di essere nel mondo. Recuperando l'accezione baumgarteniana di Aesthetica come gnoseologia inferiore, arte dell'analogo della ragione, scienza della conoscenza sensibile, la somaestetica intende dare nuovo impulso alla pi{\`u} profonda radice di estetica e filosofia che coglie la vita nel suo processo di metamorfosi e rigenerazione continua, in quel respiro vitale che, per quanto possa diventare cosciente, non {\`e} mai totalmente afferrabile dalla ragione discorsiva, situandosi piuttosto in quello spazio primordiale in cui coscienza e corpo si coappartengono, in cui il soggetto non {\`e} ancora individualizzabile perch{\´e} fuso con l'ambiente, non {\`e} totalmente privatizzabile perch{\´e} intrinsecamente plasmato dal tessuto sociale cui egli stesso conferisce dinamicamente forma. A partire dunque dalla rivalutazione del concetto di Aisthesis la disciplina somaestetica mira ad una intensificazione di sensorialit{\`a}, percezione, emozione, commozione, rintracciando proprio nel Soma la fonte di quelle facolt{\`a} "inferiori" irriducibili a quelle puramente intellettuali, che permettono di accedere alle dimensioni qualitative dell'esperienza, di portare a manifestazione e far maturare l'essere umano come essere indivisibile che non si lascia incontrare da un pensiero che ne rinnega l'unitariet{\`a} in nome di fittizie e laceranti distinzioni dicotomiche. Nel corpo infatti si radicano in modo silente regole, convenzioni, norme e valori socioculturali che determinano e talvolta limitano la configurazione ed espressione di sensazioni, percezioni, cognizioni, pensieri, azioni, volizioni, disposizioni di un soggetto da sempre inserito in una Mitwelt (mondo comune), ed {\`e} allora proprio al corpo che bisogna rivolgersi per riconfigurare pi{\`u} autentiche modalit{\`a} di espressione del soggetto che crea equilibri dinamici per mantenere una relazione di coerenza con il pi{\`u} ampio contesto sociale, culturale, ambientale. L'apertura al confronto con eterogenee posizioni filosofiche e l'intrinseca multidisciplinariet{\`a} spiegano la centralit{\`a} nel contemporaneo dibattito estetologico internazionale della Somaestetica che, rivolgendosi tanto ad una formulazione teorica quanto ad una concreta applicazione pratica, intende rivalutare il soma come corporeit{\`a} intelligente, senziente, intenzionale e attiva, non riducibile all'accezione peccaminosa di caro (mero corpo fisico privo di vita e sensazione). Attraverso la riflessione e la pratica di tecniche di coscienza somatica si portano in primo piano i modi in cui il sempre pi{\`u} consapevole rapporto con la propria corporeit{\`a} come mediatamente esperita e immediatamente vissuta, sentita, offre occasioni autentiche di realizzazione progressiva di s{\´e} innanzitutto come persone, capaci di autocoltivazione, di riflessione cosciente sulle proprie abitudini incorporate, di ristrutturazione creativa di s{\´e}, di intensificata percezione e apprezzamento sensoriale sia nel concreto agire quotidiano, sia nella dimensione pi{\`u} propriamente estetologica di ricezione, fruizione e creazione artistica. L'indirizzo essenzialmente pragmatista della riflessione di Shusterman traccia cos{\`i} una concezione fondamentalmente relazionale dell'estetica in grado di porsi proprio nel movimento e nel rapporto continuamente diveniente di vera e propria trasformazione e passaggio tra le dimensioni fisiche, proprio-corporee, psichiche e spirituali del soggetto la cui interazione, ed il cui reciproco riversarsi le une nelle altre, pu{\`o} risultare profondamente arricchito attraverso una progressiva e sempre crescente consapevolizzazione della ricchezza della dimensione corporea in quanto intenzionale, percettiva, senziente, volitiva, tanto quanto vulnerabile, limitante, caduca, patica. Il presente lavoro intende ripercorrere ed approfondire alcuni dei principali referenti di Shusterman, focalizzandosi prevalentemente sulla radice pragmatista della sua proposta e sul confronto con il dibattito di area tedesca tra estetica, antropologia filosofica, neofenomenologia e antropologia medica, per riguadagnare una nozione di soma che proprio a partire dal contrasto, dall'impatto irriducibile con la potenza annullante delle situazioni limite, della crisi possa acquisire un pi{\`u} complesso e ricco valore armonizzante delle intrinseche e molteplici dimensioni che costituiscono il tessuto della soggettivit{\`a} incarnata. In particolare il primo capitolo (1. Somaestetica) chiarisce le radici essenzialmente pragmatiste della proposta shustermaniana e mostra come sia possibile destrutturare e dunque riconfigurare radicati modi di esperienza, rendendo coscienti abitudini e modi di vivere che si fissano a livello somatico in modo per lo pi{\`u} inavvertito. Il confronto con la nozione di Habitus, di cui Pierre Bourdieu mette brillantemente in luce l'invisibile e socialmente determinata matrice somatica, lascia scorgere come ogni manifestazione umana sia sostenuta dall'incorporazione di norme, credenze, valori che determinano e talvolta limitano l'espressione, lo sviluppo, persino le predisposizioni e le inclinazioni degli individui. Ed {\`e} proprio intervenendo a questo livello che si pu{\`o} restituire libert{\`a} alle scelte e aprirsi cos{\`i} alle dimensioni essenzialmente qualitative dell'esperienza che, nell'accezione deweyana {\`e} un insieme olistico unitario e coeso che fa da sfondo alle relazioni organismo-ambiente, un intreccio inestricabile di teoria e prassi, particolare e universale, psiche e soma, ragione ed emozione, percettivo e concettuale, insomma quell'immediata conoscenza corporea che struttura lo sfondo di manifestazione della coscienza.}, language = {it} } @article{Koeppen2016, author = {K{\"o}ppen, Paul}, title = {A Possible Peace? The Interwar Franco-German Relationship in Historiographical Perspective}, series = {Ricerche di Storia Politica}, volume = {19}, journal = {Ricerche di Storia Politica}, publisher = {Societ{\~A}  editrice il Mulino}, address = {Bologna}, issn = {1120-9526}, doi = {10.1412/82730}, pages = {47 -- 58}, year = {2016}, abstract = {This essay aims at discussing the new literature on Franco-German relations during the period 1918-1930. It highlights how many works now question the idea that the Treaty of Versailles and the European order that ensued inevitably wore within themselves the seeds of a new war. On the contrary, by examining in particular the detente efforts of the Twenties, the most recent historiography often emphasizes how the inevitability of the authoritarian turn of Twenties and Thirties, which led to the Second World War, has often been exaggerated by historians and that different paths could have been undertaken.}, language = {it} } @article{Mathieu2018, author = {Mathieu, Carlo}, title = {Al desco solitario: Leopardi e la monofagia}, series = {Kaleidoskop Literatur - Zur {\"A}sthetik literarischer Texte von Dante bis zur Gegenwart}, journal = {Kaleidoskop Literatur - Zur {\"A}sthetik literarischer Texte von Dante bis zur Gegenwart}, editor = {Kilian, Sven Thorsten and Klauke, Lars and W{\"o}bbeking, Cordula and Zangenfeind, Sabine}, publisher = {Frank \& Timme}, address = {Berlin}, isbn = {978-3-7329-0503-4}, pages = {349 -- 365}, year = {2018}, language = {it} } @article{Mannino2010, author = {Mannino, Benedetta}, title = {Ambiente e aspetti meteorologici nei testi letterari degli autori italiani in Germania (1964 - 2004)}, isbn = {978-3-86596-279-9}, year = {2010}, language = {it} } @article{Klettke2013, author = {Klettke, Cornelia}, title = {Andrea Zanzotto, Meteo : Una scrittura rizomatica grazie alla poetizzazione della botanica e della meteorologia}, series = {La lirica moderna : momenti, protagonisti, interpretazioni : atti del XXXIX Convegno Interuniversitario (Bressanone/Innsbruck, 13-16 luglio 2011) (Quaderni del ciricolo filologico-linguistico padovano ; 27)}, journal = {La lirica moderna : momenti, protagonisti, interpretazioni : atti del XXXIX Convegno Interuniversitario (Bressanone/Innsbruck, 13-16 luglio 2011) (Quaderni del ciricolo filologico-linguistico padovano ; 27)}, publisher = {Esedra}, address = {Padova}, isbn = {978-88-6058-061-0}, pages = {429 -- 446}, year = {2013}, language = {it} } @article{Klettke2014, author = {Klettke, Cornelia}, title = {Approcci poetologici alla Commedia con le tecniche di lettura postmoderne}, series = {Dante e la critica letteraria : Una riflessione epistemologica (Freiburger Romanistische Arbeiten ; Bd. 11)}, volume = {11}, journal = {Dante e la critica letteraria : Una riflessione epistemologica (Freiburger Romanistische Arbeiten ; Bd. 11)}, editor = {Klinkert, Thomas and Malzacher, Alice}, publisher = {Rombach}, address = {Freiburg}, isbn = {978-3-7930-9818-8}, pages = {215 -- 233}, year = {2014}, language = {it} } @book{Klettke2008, author = {Klettke, Cornelia}, title = {Attraverso il segno dell'infinito : il mondo metaforcio di Del Giudice}, series = {Strumenti di letteratura italiana}, volume = {27}, journal = {Strumenti di letteratura italiana}, publisher = {Cesati}, address = {Firenze}, isbn = {978-88-7667-349-8}, pages = {146 S.}, year = {2008}, abstract = {Die Autorin dieses Bandes analysiert das literarische Werk Daniele Del Giudices in seinem Facettenreichtum. Das Werk spiegelt sowohl die Vielseitigkeit der Biographie des Autors als auch sein ausgreifendes Interesse an den Erkenntnism{\"o}glichkeiten und Erkenntnisf{\"a}higkeiten des Menschen. Die Romane und Erz{\"a}hlungen stehen im Horizont eines umfassenden sowohl theoretischen als auch auf praktischer Erfahrung beruhenden und an neuesten Erkenntnissen orientierten Wissens, das die Welten der Philosophie, der Kunst und der Literatur mit denen der Technik und der Naturwissenschaften vereint. Gleichzeitig verschafft Del Giudices literarisches Werk, in dem die Autorit{\"a}ten des italienischen Literaturbetriebs von Dante {\"u}ber Tasso, Foscolo, Leopardi und Montale bis Calvino wichtige Identifikationspole bilden, der auf ihrem Selbstbewusstsein begr{\"u}ndeten italienischen Kulturtradition den Anschluss an die postavantgardistische Literatur seit den 1980er Jahren. Del Giudices Werk ist vielf{\"a}ltig in der europ{\"a}ischen Geisteswelt vernetzt und von wegweisenden philosophischen und literarischen Konzepten des 20. Jahrhunderts inspiriert.}, language = {it} } @book{Klettke2008, author = {Klettke, Cornelia}, title = {Attraverso il segno dell'infinito : il mondo metaforico di Daniele Del Giudice}, series = {Strumenti di letteratura italiana}, volume = {27}, journal = {Strumenti di letteratura italiana}, publisher = {Cesati}, address = {Firenze}, isbn = {978-88-7667-349-8}, pages = {146}, year = {2008}, abstract = {Nella sua molteplicit{\`a} l'opera letteraria di Daniele Del Giudice (nato a Roma nel 1949) analizzata nel presente volume rispecchia tanto la poliedricit{\`a} della sua biografia quanto il grande interesse di quest'Autore per le possibilit{\`a} e le capacit{\`a} conoscitive dell'uomo. Sullo sfondo dei suoi romanzi e racconti vi {\`e} una vasta conoscenza non solo teorica ma anche basata su esperienze pratiche e sempre intesa ad acquisire nuove cognizioni, che unisce in s{\´e} i mondi della filosofia, dell'arte e della letteratura con quelli della tecnica e delle scienze naturali. Negli anni Ottanta Del Giudice si {\`e} messo alla guida di una nuova letteratura di carattere postavanguardistico, pur allo stesso tempo radicando la sua opera nella tradizione culturale italiana e individuandone alcuni principali poli di identificazione in una serie di autorit{\`a} da Dante a Calvino, attraverso Tasso, Foscolo, Leopardi e Montale. Inoltre, l'opera di Del Giudice risulta intrecciata in vario modo con il pensiero europeo e animata da pionieristiche concezioni filosofiche e letterarie del Novecento.}, language = {it} } @misc{delaFuente2010, author = {de la Fuente, David Hern{\´a}ndez}, title = {Audano, S., Nonno e i suoi lettori; Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2008}, issn = {0009-840X}, doi = {10.1017/S0009840X09990539}, year = {2010}, language = {it} } @book{Sepe2001, author = {Sepe, Franco}, title = {Autobiografia dei cinque sensi}, series = {I fuochi}, volume = {3}, journal = {I fuochi}, publisher = {Nicolodi}, address = {Rovereto}, isbn = {88-8447-011-0}, pages = {120 S.}, year = {2001}, language = {it} } @misc{Stoelting1996, author = {St{\"o}lting, Erhard}, title = {Bodei, R., Geometria delle Passioni, paura, speranza, felicit{\`a}, filosofia e uso politico; Milano, Feltrinelli, 1994}, year = {1996}, language = {it} } @misc{Quaisser1993, author = {Quaisser, Erhard}, title = {Bonetti, F., Civolani, N., Centro Stampa Univ. degli Studi di Perugia, (1993), S. 113 - 131}, year = {1993}, language = {it} } @misc{Tischer2010, author = {Tischer, Ute}, title = {Casali, S. (Hrsg.), Stock, F. (Hrsg.), Servio: stratificazioni esegetice e modelli culturali = Servius Exegetical stratifations and cultural models, Bruxelles, {\´E}d. Latomus, 2008}, year = {2010}, language = {it} } @article{Esposito2020, author = {Esposito, Paolo}, title = {Cesare nella Troade: l'impossibile rinascita del passato}, series = {PaRDeS : Zeitschrift der Vereinigung f{\"u}r J{\"u}dische Studien = Transformative Translations in Jewish History and Culture}, volume = {2020}, journal = {PaRDeS : Zeitschrift der Vereinigung f{\"u}r J{\"u}dische Studien = Transformative Translations in Jewish History and Culture}, number = {11}, editor = {Amb{\"u}hl, Annemarie}, issn = {2364-7612}, doi = {10.34679/thersites.vol11.164}, pages = {151 -- 175}, year = {2020}, abstract = {Caesar's visit to the ruins of ancient Troy in Lucan's Bellum Civile book IX is an invented story which deals with important metaliterary themes such as poetic fama and the poetry's eternalizing function. Lucan's narrative also reveals the instrumental nature of Caesarean and Augustan propaganda: the Neronian poet highlights some contradictions of the Aeneid, showing the failure of the political project celebrated by Vergil.}, language = {it} } @misc{Saendig2000, author = {S{\"a}ndig, Brigitte}, title = {Chateaubriand e i "M{\´e}moires d'outre-tombes"; Pisa [u.a.], Edizioni ETS, 1998}, year = {2000}, language = {it} } @article{Wyrwa2020, author = {Wyrwa, Ulrich}, title = {Come si crea l'antisemitismo}, publisher = {Giuntina}, address = {Firenze}, isbn = {978-88-8057-827-7}, pages = {94}, year = {2020}, language = {it} }